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VA CANCELLATO IL 20 PER CENTO DEI CORSI LAUREA

VA CANCELLATO IL 20 PER CENTO DEI CORSI LAUREA
Il numero dei corsi di laurea subirà una riduzione di circa il 20%. Nel mirino i corsi di laurea con pochi studenti. E' questa una delle opzioni sul tavolo del Ministro Gelmini che ha presentato al CUN le linee guida sull'Università.

Il numero dei corsi di laurea subira' una riduzione di circa il 20%. E' quanto e' emerso martedì scorso dall'incontro tra il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini con il Consiglio universitario nazionale, per esporre le linee guida sull'Universita' presentate dal governo.

Il ministro e il Cun, si legge nella nota del ministero, "hanno discusso a lungo su come riorganizzare i corsi di laurea in maniera piu' efficace e per rispondere alle richieste del mondo del lavoro".


In Italia, ha affermato il presidente del Consiglio universitario nazionale, Andrea Lenzi, "esistono piu' di 5.000 corsi di laurea, quasi il doppio rispetto al 1999, anno in cui siamo passati da un sistema universitario monociclo a un sistema a ciclo spezzato (il 3+2 con 3 anni di base e 2 di specializzazione). Proprio questa scelta ha portato ad un fisiologico raddoppio dei corsi di laurea".


Tra questi, prosegue Lenzi, "molti restano corsi strategici, ma molti vanno rimodulati o addirittura cancellati. Ad esempio non puo' non esserci in una universita' un corso di ingegneria, piuttosto che di economia o di giurisprudenza che sono solitamente molto seguiti. Esistono pero' dei corsi di laurea molto piccoli per numero di studenti. Alcuni di questi sono necessari perche' molto specifici, e anche se contano pochi iscritti sono fondamentali proprio per la loro specificita'".
Poi, ha proseguito Lenzi, "ci sono i corsi inutili che possiamo tagliare, con pochi studenti, ma soprattutto con un obiettivo formativo e uno sbocco professionale incerto.

Su questi ultimi ha concluso il presidente- si sta concentrando il lavoro del Cun, che nell'ottica della lotta agli sprechi all'universita' ingaggiata dal ministro Gelmini, ha intenzione di incidere proprio su questi corsi di laurea. Abbiamo calcolato che, grazie a questa razionalizzazione, il numero dei corsi subira' una
riduzione di circa il 20%". (DIRE Welfare)