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TRASPORTO EQUIDI PER FINALITA’ SPORTIVE

TRASPORTO EQUIDI PER FINALITA’ SPORTIVE
Il Ministero della Salute individuerà "adeguate soluzioni" per il trasporto del cavallo sportivo "in conto proprio". Lo scrive la Direzione Generale di Sanità Animale in risposta alla FISE. La fattispecie non rientra pienamente nel campo di applicazione del Reg. 1/2005.

Il Regolamento 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto non trova la sua applicazione al trasporto "che non sia in relazione con un'attività economica".

Tuttavia è lo stesso regolamento a dare una definizione di "attività economica" che si presta ad un interpretazione "piuttosto ampia, tanto che risulta difficile individuare l'applicazione di tale aspetto nelle diverse circostanze pratiche che si potrebbero verificare nel trasporto di equidi per finalità sportive". Lo riconosce la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario che ieri ha trasmesso una circolare di chiarimenti a tutti i destinatari di settore, nella quale si legge: "si ritiene che il trasporto in conto proprio di equidi con veicolo di proprietà del proprio animale, ove privo di connotazione commerciale, quale ad esempio il trasferimento di cavalli tra maneggi, il trasporto del proprio animale per una gara, le movimentazioni per attività culturali, ludiche, sportive ecc. non rientri nell'ambito di applicazione del Regolamento in oggetto". Questo orientamento è condiviso dalle autorità sanitarie regionali "con le quali è stato elaborato un documento esplicativo in via di formalizzazione presso la Conferenza Stato Regioni e Provincie Autonome".

La Federazione Italiana Sport Equestri aveva infatti rappresentato al Ministero della Salute alcune esigenze legate alla tutela del cavallo trasportato per finalità sportive ed in conto proprio e dunque non pienamente rientranti nelle disposizioni comunitarie. A questo riguardo la Direzione ministeriale ha annunciato un provvedimento a cura del Ministero della Salute da adottarsi in accordo con la Conferenza Stato Regioni per individuare "adeguate soluzioni" a questi casi di trasporto.

La circolare ministeriale firmata da Gaetana Ferri, ricorda però che l'obiettivo del legislatore comunitario rimane la protezione degli animali trasportati e che pertanto le disposizioni previste devono essere opportunamente conosciute anche dai privati. Pertanto, il Ministero "ravvisa l'opportunità che la FISE continui a svolgere per i propri iscritti un'attività di formazione in materia di benessere degli equidi durante il trasporto"

 

Allegati
pdf TRASPORTO EQUIDI.pdf