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IZS UMBRIA E MARCHE, REPLICA DEL PRESIDENTE

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Sarebbe opportuno che il rappresentante di Forza Italia, prima di rendere simili dichiarazioni, verificasse le notizie che gli giungono da chi, evidentemente, tende, in maniera strumentale, a ledere il prestigio di un Ente che a buon titolo deve essere considerato uno dei più prestigiosi a livello delle Regioni Marche ed Umbria e, nel contempo, a minare le aspettative di tanti giovani ai quali il Parlamento ha dato la concreta possibilità di uscire dall’angoscia del precariato. Giorgio Londei, Presidente dell’IZS di Umbria e Marche, replica alle dichiarazioni rilasciate all’ANSA dal capogruppo di Forza Italia nella regione Marche sul precariato. “Risponde al vero -dichiara Londei- che l’Istituto ha avviato le procedure per la stabilizzazione di 40 dipendenti precari, di cui 38 con contratto a tempo determinato e 2 co.co.co, ottemperando ad un preciso dettato della legge finanziaria 2007, fortemente voluto dal Governo su sollecitazione anche di tutti gli IZS italiani e che in Parlamento ha visto il sostegno anche di autorevoli esponenti di Forza Italia (tra gli altri, Azzolini, Bonfrisco, Taddei, Vegas); Ma le dichiarazioni del forzista Franco Capponi, secondo il Presidente Londei, non sono veritiere in ben tre punti: 1) “non risponde al vero che si stia provvedendo alla stabilizzazione del personale dirigente, perché la stessa legge finanziaria, la Direttiva della Funzione Pubblica del 30 Aprile 2007 a firma del Ministro Nicolais ed altri atti emanati da tale Dipartimento in risposta a quesiti posti da alcune Regioni escludono dalla stabilizzazione il “personale dirigenziale”; 2) ”non risponde al vero, peraltro, che il personale che potrà beneficiare del percorso di stabilizzazione, possedendo i requisiti prescritti dalla legge finanziaria (tre anni di lavoro anche non continuativo nell’arco dell’ultimo quinquennio), sia stato assunto senza procedure concorsuali, essendo, al contrario, stato selezionato sulla scorta di avvisi pubblici ed esclusivamente in ragione della propria indiscutibile capacità professionale”;3) ” non risponde al vero nemmeno l’affermazione che detto personale sarebbe “in esubero rispetto alla dotazione organica” sia perché l’Istituto ha al momento disponibili in pianta organica 33 posti, sia perché la legge finanziaria 2007 autorizza gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali a rideterminare ulteriormente le proprie dotazioni organiche proprio al fine di consentire la stabilizzazione del personale precario”.