PROMOZIONE DI FARMACI NON REGISTRATI IN ITALIA
Attualmente nel settore veterinario non sono definite le condizioni relative alla consegna ed utilizzazione di campioni da propagandare durante l’attività di informazione medico scientifica rivolta ad operatori sanitari. Per analogia a quanto previsto dal D. Lgs 30 dicembre 1992, n. 541, Attuazione della Direttiva 92/28/CEE, concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano, “qualsiasi tipo di presentazione di specialità medicinali, deve riferirsi unicamente a medicinali per i quali è stata rilasciata l’autorizzazione all’immissione in commercio”. Secondo la Direzione Generale di Sanità Veterinaria e del Farmaco Veterinario “ in occasione di congressi internazionali organizzati nel nostro Paese, una corretta informazione scientifica può essere realizzata divulgando solo materiale informativo cartaceo nelle lingue originali, conforme alle autorizzazioni all’immissione in commercio del medicinale rilasciate in altri Paesi, purchè medici provenienti da tali Paesi risultino presenti alla manifestazione”. La precisazione ministeriale è del 14 maggio e segue una richiesta di chiarimenti sulla materia, avanzata dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani.
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