ONAOSI, TEMPI E MODI DELL'ADESIONE VOLONTARIA

Il Presidente della Fondazione ONAOSI, Aristide Paci, ha scritto una lettera agli assistiti sulla riduzione della platea dei contribuenti determinata dalla Finanziaria 2007: “dal 1 gennaio 2007 (data di entrata in vigore della Finanziaria), l’ONAOSI non potrà più contare sui contributi di 319.000 sanitari! Tradotto in cifre, gli obbligati al versamento ONAOSI passano da 465.000 a 146.000. È agevole immaginare le possibili ricadute non positive sulla sostenibilità complessiva della Fondazione e, in particolare, sulle potenzialità di erogare in futuro le stesse prestazioni e servizi”. Nella stessa lettera, consultabile al sito www.onaosi.it, il Presidente Paci aggiunge “finché ci sarà possibile, intendiamo mantenere intatti i livelli quali–quantitativi delle prestazioni e dei servizi agli assistiti” e che il CdA “ha assunto, all’unanimità, i provvedimenti necessari per adeguare lo Statuto alle novità contenute nella Finanziaria”. In data 12 febbraio la Fondazione ha disposto una circolare sulla contribuzione volontaria, precisando i termini e le modalità di formalizzazione della scelta ( 30 aprile 2007 temine ultimo per la decisione, 30 giugno 2007 scadenza del relativo versamento). A tal riguardo il Presidente dell’ANMVI, Carlo Scotti, ha inviato all’indirizzo del dottor Paci una nota per osservare che “ i contributi obbligatori hanno comportato la maturazione di diritti a favore di quanti hanno versato” e per chiedere “una tempestiva comunicazione in proposito, in virtù di motivazioni formali e sostanziali: la Fondazione non ricadrebbe in riconosciuti errori di approccio e carenze di comunicazione e garantirebbe la possibilità di valutare, con piena consapevolezza, l’eventualità di continuare a contribuire in maniera volontaria e a non rinunciare ai diritti maturati fino ad ora”. Qualcosa di più di un semplice invito a restare contribuenti volontari, ma una precisa rendicontazione dei diritti maturati a fronte di quanto versato fino a tutto il 2006. Il Presidente Scotti aggiunge: “ non crediamo che si vogliano assumere atteggiamenti di tipo punitivo nei confronti di sanitari che, a buon diritto, si riconoscono in quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2007. Riteniamo, al contrario, che l’ONAOSI, impegnata a “mantenere intatti i livelli quali-quantitativi delle prestazioni e dei servizi agli assistiti” sappia e voglia avvalersi di contributi volontari".