TAR CAMPANIA BLOCCA ORDINANZA BRUCELLOSI

Il Tar della Campania 'blocca' l'ordinanza anti-brucellosi bufalina, emanata dal ministero della Salute lo scorso 14 novembre. Il provvedimento stabilisce ''misure straordinarie di polizia veterinaria'' per fronteggiare la brucellosi bovina e bufalina e altre malattie animali appunto in Campania e in Calabria, Sicilia e Puglia. Misure straordinarie, fra cui controlli stringenti negli allevamenti e l'abbattimento degli animali infetti entro 15 giorni dalla conferma delle analisi di laboratorio. Ma nella 'patria' delle bufale, la sede di Napoli del Tar della Campania ha accolto il ricorso di un allevatore della provincia di Caserta, sospendendo per il momento l'abbattimento dei capi con brucellosi.
La sospensiva, se dovesse essere confermata successivamente, per esempio il 22 quando la V sezione si pronuncerà in Camera di consiglio, potrebbe bloccare di fatto l'ordinanza del ministero, emanata anche in seguito alle indicazioni della Commissione europea, e dare il via a un effetto domino, con i ricorsi da parte di altri allevatori. Mantenere in vita capi malati è rischioso per la salute animale e la salute pubblica. Potrebbe esserci il pericolo che si utilizzi il latte infetto, che dovrebbe essere distrutto, e che questo finisca nel circuito alimentare, magari per la produzione delle famose mozzarelle, la cui genuinità e soprattutto sicurezza devono essere garantite. (Adnkronos Salute)