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TAGLIO DELLA CODA, RIUNIONE TECNICA AL MINSAL

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Il Ministero della salute ha convocato per oggi un gruppo di lavoro per approfondire gli aspetti tecnico-scientifici del divieto di caudotomia in vigore per un anno dal 14 gennaio,a seguito dell’emanazione dell’Ordinanza ministeriale 12 dicembre 2006. Alla riunione odierna partecipano i Colleghi Raimondo Colangeli in rappresentanza di ANMVI e Aldo Vezzoni in rappresentanza della FNOVI. Il Ministero della Salute ha coinvolto anche il Ministero delle Politiche Agricole, l’ENCI, la Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa, la Direzione Generale della Salute della Toscana, l’Assessorato alla Sanità dell’Emilia Romagna e la Direzione Generale della ASL di Monza. L’Ordinanza-Turco, oltre a disciplinare la materia dell’aggressività canina, introduce alcuni divieti, valevoli per tutti i cani, ispirati a principi e disposizioni sulla tutela animale oggi frammentati in diversi atti normativi e regolamentari. L’Ordinanza premette infatti di intervenire con urgenza, “in attesa dell'emanazione di una disciplina normativa organica in materia". I divieti riguardano il doping, l’uso dei collari elettrici e gli interventi chirurgici per il taglio della coda, delle orecchie e per la recisione delle corde vocali. I riferimenti normativi sono: la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, la legge 14 agosto 1991 n. 281 in base alla quale “ lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d'affezione, condanna gli atti di crudelta' contro di essi e favorisce la corretta convivenza tra uomo ed animale" e l’Accordo MinSal-Regioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy. Con la riunione odierna, si legge nella convocazione a cura della Direzione Generale della Sanità Animale, “ il Ministero della Salute intende approfondire alcuni aspetti collegati al divieto del taglio e della coda dei cani”.