TRASPORTI, RIUNIONE URGENTE AL MINISTERO

Gli animali sofferenti non possono essere trasportati al macello: più facile a dirsi che a farsi. E’ questo uno dei principali problemi emersi in corso di applicazione pratica delle nuove regole comunitarie sul benessere del trasporto animale ed evidenziato dai medici veterinari dell’ANMVI. Al riguardo, il Ministero della Salute ha convocato per domani una riunione urgente presso la Direzione Generale di Sanità Animale del Dipartimento di Sanità Pubblica alla quale parteciperà l’ANMVI. Il trasporto di animali affetti da lesioni o problemi fisiologici per patologie che non sono in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto può infatti assumere carattere di crudeltà verso l'animale (articolo 544 ter del Codice penale) e in questi casi l’invio alla macellazione deve essere autorizzato dal veterinario ufficiale evitando all’animale ulteriori sofferenze. Tuttavia, se da un lato il trasporto di questi animali (bovini ma anche suini) comporta il rischio di esporre gli stessi a ulteriori sofferenze, dall’altro la macellazione in azienda pone problemi sanitari e logistici, legati all’esigenza di tempestività di intervento, altrettanto importanti. All’atto pratico, inoltre, i medici veterinari devono confrontarsi con la complessità della gestione degli animali a terra a causa di patologie metabolico - degenerative o interessati da traumi con fratture di arti o del bacino. “Condividiamo la linea adottata dal ministero della Salute che ha rivolto un quesito alla UE sull’argomento – dichiara Carlo Scotti, Presidente di ANMVI – e al tempo stesso sosteniamo l’operato dei medici veterinari che si trovano giornalmente ad affrontare situazioni che rivestono aspetti socio-economici sempre più complessi e di difficile soluzione. L’incontro di domani è un’ottima occasione per affrontarli e mettere la nostra esperienza al servizio delle nuove norme.