Porta la firma del Relatore della Finanziaria in Senato il ripristino della contribuzione ONAOSI a carico solo dei sanitari pubblici. Nel maxiemendamento presentato ieri dal Governo, l’Esecutivo conferma la volontà politica di cancellare l’obbligo di versamento che dalla Finanziaria 2003 grava su tutti i sanitari iscritti agli ordini professionali. Nelle scorse settimane, la Commissione Bilancio aveva registrato numerose proposte emendative finalizzate a mantenere lo status quo. Ma i lavori della Commissione sono stati vanificati dall’evoluzione dell’iter legislativo del provvedimento. Secondo il maxiemendamento del Governo la Fondazione ONAOSI si sosterrà con il contributo obbligatorio di tutti i sanitari dipendenti pubblici, iscritti ai rispettivi ordini professionali italiani dei medici chirurghi, odontoiatri, veterinari e farmacisti, nella misura e con modalità di versamento fissate dal Consiglio di amministrazione della Fondazione. Con regolamenti soggetti ad approvazione dei Ministeri vigilanti ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e successive modificazioni».
