Nella riunione di ieri il direttivo del CUP ha discusso le varie iniziative da avviare per contrastare la politica del Governo ritenuta estremamente pericolosa per il futuro stesso delle professioni. In particolare è stato deciso che il testo di proposta di legge per la riforma degli Ordini, che è stato messo a punto, sia portato in Parlamento come iniziativa popolare e per fare questo si raccoglieranno le firme su tutto il territorio nazionale. In questa iniziativa saranno coinvolti i CUP territoriali in modo da rendere il più ampio possibile il coinvolgimento di tutto il mondo professionale. La prossima mossa, sarà, quindi, quella di partire con la raccolta delle firme che sarà avviata in occasione del nuovo direttivo del 19 dicembre al quale seguirà, due giorni dopo, la riunione con i CUP territoriali ai quali sarà presentato il testo di riforma alternativo a quello proposto dal Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e saranno discusse le modifiche da loro proposte. Inoltre il direttivo del CUP ha inviato all'ufficio di presidenza della Camera una richiesta formale affinchè le audizioni siano puntuali, e non per gruppi di rappresentanza. " Tutte le categorie hanno infatti il diritto ad essere ascoltate, visto che finora è mai accaduto" ha dichiarato il Vicepresidente del CUP, Roberto Orlandi.
(ItaliaOggi, 14 dicembre 2006)
