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Il Sivemp - informa una nota - ritiene che il diritto alla salute si possa tutelare efficacemente solo con personale motivato e inquadrato in ruoli stabili e dignitosamente retribuiti. Un diritto affidato al lavoro di personale precario, nel tempo, diventa un diritto precario. Queste, dunque - si legge nella nota - le priorità avanzate dal Sivemp: rinnovo immediato dei contratti della dirigenza del Servizio sanitario nazionale per riequilibrare le perdite del potere d'acquisto provocate dalla Finanziaria sugli stipendi appena aumentati; trasformazione di tutti i posti a tempo determinato in assunzioni a tempo indeterminato; stabilizzazione dei rapporti convenzionali mediante l'applicazione dell'Accordo sul contratto nazionale 2005-Sisac per assicurare ai servizi veterinari le forze lavorative e le esperienze ormai strutturate dopo anni di precariato; infine, apertura dei tavoli regionali e aziendali per affrontare il tema dell'integrazione delle professionalità e per la riorganizzazione della sanità pubblica veterinaria. (Adnkronos Salute)