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OVI-CAPRINI, MICROCHIP VOLONTARIO IN LAZIO

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Nuove assunzioni all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana. A renderle possibile l’intervento della Regione Lazio, che finanzierà l’Istituto con un milione di euro dedicato per il reclutamento straordinario di risorse umane e strumentali necessarie a fronteggiare le emergenze veterinarie e al potenziamento dell’anagrafe zootecnica. Rispetto alla data fissata dal 2008 dall’Unione Europea per l’avvio dell’identificazione elettronica del gregge, la Giunta Regionale del Lazio ha dato il via libera all’adozione del microchip. Grazie a questo sistema, che dovrà essere accettato dagli allevatori su base volontaria e dopo autorizzazione delle ASL sarà possibile sin da ora superare il metodo attuale degli auricolari e del tatuaggio. Secondo la norma comunitaria, infatti, fino al 31 dicembre 2007 gli animali saranno identificati con due marchi auricolari, uno dei quali potrà essere sostituito da un tautaggio, ma solo fino al primo gennaio 2008, quando il tatuaggio sarà sostituito da un microchip. Operativamente il procedimento di anagrafe si baserà sull’utilizzo di un identificativo in ceramica al cui interno è presente appunto un microchip rilevabile all’esterno con dei lettori provvisti di antenne. Nel quadro dell’esecutività, e per il buon esito dei risultati, sarà importante che il microchip venga somministrato oralmente in forma di bolo non appena gli animali abbiano compiuto il sesto mese di età. Concretamente, con l’inizio di queste attività, si potrà dunque cominciare a pensare- spiega una nota della Regione – di aver raggiunto nel Lazio una prima tappa nel percorso di rintracciabilità della filiera ovi-caprina. La metà dello stanziamento sarà impegnato in attività di sorveglianza delle malattie sulle popolazioni animali: dall’influenza aviaria fino ai Piani di eradicazione di brucellosi e tubercolosi. Con gli altri 500 mila euro, invece, si libereranno posti di lavoro all’interno del personale amministrativo, che verrà coinvolto in un progetto regionale di potenziamento delle anagrafi zootecniche.