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ESAME DI STATO, ECCO IL DPR DI RIFORMA

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Con lo Schema di Decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di stato, ai sensi dell’articolo 1, comma 18, della legge 14 gennaio 1999, n. 4., definitivamente approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri 29 marzo 2006, sono cambiate le regole per l’abilitazione all’esercizio della professione di veterinario. Il Regolamento-Siliquini non è ancora in vigore, tuttavia il Ministero dell’Università ne auspica l’applicazione già dalla sessione autunnale d’esame. Per sostenere l’Esame di Stato non basterà più la laurea specialistica in Medicina Veterinaria, ma sarà necessario aver compiuto “ un tirocinio professionalizzante post laurea, della durata di sei mesi, nelle discipline zootecniche e della nutrizione animale, nelle discipline cliniche veterinarie e di medicina legale e legislazione veterinaria, nelle discipline delle malattie infettive ed infestive, e nelle discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie”. Il tirocinio consiste nello svolgimento di “attività di tipo pratico, relative alle competenze professionali previste dalle norme vigenti. Esso è svolto, in modo continuativo, sotto la supervisione di un tutor iscritto all’albo da almeno cinque anni, presso una struttura pubblica o privata accreditata dagli ordini. Il professionista presso il quale il tirocinio viene svolto vigila sull’attività del tirocinante, al fine di verificare che questa sia volta all’apprendimento delle tecniche professionali ed all’acquisizione di esperienze applicative”. Il consiglio dell’ordine territoriale verifica l’effettivo svolgimento del tirocinio, anche tramite resoconti del tirocinante o colloqui con questi. Con regolamento del Consiglio nazionale, nel rispetto di linee guida concordate tra i consigli nazionali medesimi ed i Ministeri dell’istruzione, dell’università e della ricerca e della giustizia, sono disciplinate le modalità di svolgimento del tirocinio nel rispetto delle disposizioni del presente regolamento. Il tirocinio può essere svolto in tutto o in parte durante il corso di studi secondo modalità stabilite in accordi stipulati fra gli ordini ed i collegi territoriali e le università nell’ambito di una convenzione quadro concordata tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed il consiglio nazionale. Al tirocinante non si applicano le norme sul contratto di lavoro per i dipendenti di studi professionali. L’Esame di Stato è articolato in due prove scritte e una prova pratica orale. Una prova scritta si svolgerà a mezzo quesiti a risposta multipla per i quali è prevista la costituzione di un archivio. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentito il Ministro della salute e la Federazione nazionale degli ordini dei veterinari, sono disciplinate le modalità per la costituzione dell’archivio dei quesiti. Le modalità di svolgimento delle prove e le materie sono dettagliate dall’articolo 30 del Capo XV (Professione di Veterinario).