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AVIARIA E ALIMENTAZIONE, PARERE EFSA
L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato un compendio delle odierne conoscenze scientifiche in fatto di trasmissione del virus H5N1 dai volatili ad altre specie per via alimentare. Ad oggi i casi umani si sono verificati per contatto diretto con uccelli infetti vivi o morti, ma non vi sono prove epidemiologiche che l’influenza aviaria possa trasmettersi all’uomo attraverso il consumo di carni o prodotti avicoli. Nei felini l’infezione da H5N1 può verificarsi a seguito di ingestione di carcasse infette, tuttavia anche in questa circostanza le conoscenze scientifiche non sono del tutto esaustive. L’EFSA auspica pertanto che i mammiferi ( felini, topi e furetti) vengano osservati con particolare attenzione per ricavarne informazioni utili sulla patogenesi dell’infezione umana. Gatti, furetti e anche maiali, osservati in casi di inoculazione sperimentale, possono fungere da modello per l'uomo.
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