UE, BUONE PRATICHE DI ALLEVAMENTO

Gli allevatori europei hanno presentato alla Commissione un codice di comportamento con le buone pratiche da applicare nella selezione e nella riproduzione delle specie. Il Codice introduce criteri di trasparenza ed e' stato elaborato anche grazie alla collaborazione del programma quadro per la ricerca europeo nell'ambito della piattaforma tecnologica per la selezione e la riproduzione sostenibile degli animali d'allevamento. Le aziende che rispetteranno il codice di comportamento potranno cosi' accedere a una certificazione ''di qualita''', riguardante non solo il riconoscimento degli alti livelli di salute e benessere degli animali, ma anche il loro contributo alla produzione di alimenti sani e qualificati. Il Codice si colloca nell'ambito delle iniziative promosse da Code-Efebar, un programma di ricerca del settore finanziato con piu' di 300 mila euro che ha goduto del contributo di associazioni di consumatori, personalita' scientifiche, specialisti in questioni di bioetica, esperti giuridici, etologi. (ANSA).