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FISE IN SENATO, AUDIZIONE DEL PRESIDENTE

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“Compatibilmente con la disponibilità di mezzi economici della FISE, riteniamo che la nostra Federazione attui un controllo, sia come antidoping che come tutela del benessere del cavallo, all’avanguardia in Europa e nel Mondo”. Così il Presidente della FISE, Cesare Croce, nel corso dell’audizione in Commissione Spettacolo e Sport del Senato della Repubblica il 9 febbraio scorso. La FISE ha svolto la propria audizione dopo l’ interrogazione parlamentare presentata dal Senatore Fiorello Cortiana in merito all’attività antidoping nelle manifestazioni equestri. “ Nell’anno 2006- ha preseguito Croce- sono previsti in Italia oltre 1.000 prelievi che, confrontati con i 1.400 circa della FEI in tutta Europa, nonché i 1.100 circa disposti dalla Federazione Tedesca (con un numero di tesserati e cavalli 10 volte superiore a quello italiano), ai 250 della Federazione Olandese ed ai 25 di quella Belga, costituiscono uno sforzo apprezzabile in termini organizzativi ed economici. Ricordiamo infatti che lo stanziamento per l’attività antidoping del 2006 sarà è pari a quanto la nostra Federazione riceve dal CONI per la preparazione olimpica di tutte le squadre nazionali ed al 20% sul totale corrisposto dal CONI in un anno”. Alla FISE, come ha dichiarato in audizione il suo Presidente, è attribuito istituzionalmente il coordinamento ed il controllo di tutte le attività connesse alle varie discipline degli Sport Equestri nel contesto dell’ordinamento del CONI nel nostro Paese. Tale attività è regolamentata da uno Statuto che è stato approvato sia dal CONI che dal Ministero dei Beni Culturali e che attesta che anche il controllo antidoping per i cavalli da sella è competenza della FISE. La posizione della FISE è quella di “Ente terzo” e “super partes”, in quanto le manifestazioni nazionali sono per la maggior parte organizzate da Associazioni private.Le analisi sono inoltre effettuate da un Laboratorio esterno ed in particolare da Unirelab di Settimo Milanese, che è lo stesso utilizzato da UNIRE per i cavalli da corsa negli ippodromi. Nei concorsi internazionali, in alcuni casi organizzati da FISE, il controllo è comunque di competenza dell’MCP (Medical Control Program) e disposto dalla FEI. Il sito ufficiale della FISE riferisce inoltre che i senatori, Fiorello Cortiana ed il senatore Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, nonché Presidente onorario della Associazione "Amici del cavallo e dell'Ippica", hanno dato atto agli enti istituzionali di aver svolto adeguatamente i loro compiti e hanno convenuto sulla necessità di ampliare l'obbligo di controllo ai cavalli che non rientrano nelle gare ufficiali; di creare eventualmente un organo terzo per l'esecuzione e la verifica delle analisi; di promuovere una direttiva europea che omogenizzi divieti, sanzioni e controlli in tutti i Paesi della comunità.