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L'On. Gianni Mancuso è stato relatore del provvedimento che modifica l'organizzazione del Ministero della Salute. Lo schema di Decreto è stato approvato ieri in XII Commissione (Salute) della Camera dei Deputati.
Viene così istituito il "Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti". Il parlamentare - veterinario giudica “un passo importante verso il migliore riconoscimento della componente veterinaria in ambito sanitario e sottolinea l'impegno profuso dal Ministro Storace e dal Sotto Segretario di Stato Cursi. Dopo tanti anni finalmente due interlocutori di Governo attenti alle dinamiche del nostro comparto, che hanno compreso il ruolo strategico del veterinario non solo come operatore del benessere animale, ma anche come professionista insostituibile nella garanzia della sicurezza alimentare”.
Lo schema di Decreto in esame istituisce, all’interno del Ministero della Salute, il “Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti”. L’istituzione del nuovo Dipartimento avviene in attuazione a quanto stabilito dall’articolo 1, comma 3, del decreto legge 1 ottobre 2005, n. 202, convertito con modificazioni, nella legge 30 novembre 2005, n. 224, recante “Misure urgenti per la prevenzione dell’influenza aviaria” il quale ha previsto, altresì, che il medesimo Dipartimento sia articolato in tre uffici di livello dirigenziale generale.In particolare, l’art. 2, commi 1 e 2 dello schema di decreto – novellando l’articolo 4 del regolamento vigente (di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2003, n. 129, “Regolamento di organizzazione del Ministero della Salute”) – abroga le disposizioni relative alla Direzione generale della sanità veterinaria e degli alimenti, i cui compiti vengono assorbiti dai tre uffici di livello dirigenziale generale del nuovo Dipartimento. Il Comma 3 dell’art. 2 dello schema di decreto, introducendo l’articolo 4-bis nel citato Regolamento di organizzazione del Ministero della Salute, istituisce il Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, nutrizione e la sicurezza degli alimenti chiamato in particolare a garantire la sicurezza alimentare, la sanità veterinaria ed il benessere degli animali, ad assicurare la ricerca e la sperimentazione, il finanziamento ed il controllo degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, nonchè a curare i rapporti internazionali concernenti il settore di competenza. Il Dipartimento dovrà inoltre garantire la valutazione del rischio in materia di sicurezza alimentare, il coordinamento degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) e dei posti d’ispezione frontaliera (PIF), oltre ad occuparsi, infine, della nutrizione, dei dietetici e degli integratori alimentari a base di erbe, dei farmaci veterinari, dell’alimentazione animale e della verifica di sistemi di prevenzione veterinaria ed alimentari. All’interno del Dipartimento opera il Centro nazionale di lotta contro le malattie animali (istituito dall’articolo 1, comma 1, del decreto legge n. 202 del 2005). Si ricorda che il centro nazionale definisce e programma gli obiettivi e le strategie di controllo ed eradicazione delle malattie e svolge i compiti di indirizzo, coordinamento e verifica ispettiva, anche per le finalità di profilassi internazionale, avvalendosi direttamente degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali. Il centro nazionale è presieduto dal Capo Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, che svolge le funzioni di Capo dei servizi veterinari italiani ed è responsabile dell’unità centrale di crisi di cui si avvale il centro nazionale. L’unità di crisi è unica per tutte le malattie animali e opera quale organismo di raccordo tra tutti gli analoghi organismi a livello regionale.
Infine, i commi 4 e 7 del nuovo articolo 4-bis, introdotto nel Regolamento dallo schema in esame, istituiscono e definiscono i compiti di tre uffici di livello dirigenziale generale in cui si articola il nuovo Dipartimento, e cioè: la Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario, che gestisce il controllo delle malattie animali, i medici veterinari e l’alimentazione degli animali stessi; la Direzione generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione, che si occupa dei prodotti di origine vegetale ed animale e della nutrizione, che si occupa dei prodotti di origine vegetale ed animale, di prodotti fitosanitari e della gestione del sistema di “allerta alimentare”, e il Segretariato nazionale della valutazione di tutti i tipi di rischi connessi al consumo di alimenti.