"Migliorare la salute, la sicurezza e la fiducia dei cittadini: una strategia in materia di salute e di tutela dei consumatori“ è il titolo del Libro verde adottato l'8 dicembre scorso dalla Commissione europea che ha deciso di lanciare anche una consultazione su come ridurre i livelli di obesità e la diffusione di malattie croniche associate. In Italia, secondo recenti analisi, soffrirebbero di problemi legati al sovrappreso e all'obesità il 30% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni. Tra gli adulti, in Europa, le percentuali toccano il 27% tra gli uomini e il 38% tra le donne. I costi sanitari attribuiti all'obesità hanno raggiunto il 7% della spesa santaria complessiva e tale percentuale, viste le tendenze al rialzo del fenomeno, è inevitabilmente destinata ad aumentare in futuro. Una cattiva alimentazione e la scarsa attività fisica sono tra le principali cause di morte evitabile in Europa. Per la Commissione Ue, prevenire il sovrappeso e l’obesità richiede un approccio integrato di promozione della salute, che riunisca incentivi a stili di vita sani, azioni di lotta alle disparità sociali ed economiche, considerazione del contesto fisico e l’impegno a perseguire obiettivi sanitari tramite altre politiche comunitarie. Ad esempio, le informazioni sul contenuto nutritivo dei prodotti costituiscono un elemento importante per aiutare i consumatori a fare scelte alimentari informate. A tal fine, la Commissione ha presentato una proposta di regolamento per l’armonizzazione delle norme relative alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. E sta anche prendendo in considerazione la possibilità di modificare le regole attuali sull’etichettatura dei generi alimentari. Il Libro verde avvia anche un’ampia consultazione ed un dibattito approfondito, a cui parteciperanno le istituzioni comunitarie, gli Stati membri e la società civile, al fine di identificare i possibili contributi a livello comunitario alla promozione dell’alimentazione sana e dell’attività fisica. Anche i cittadini italiani possono partecipare alla consultazione, utilizzando l’apposito questionario messo a disposizione dal sito del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il questionario riporta domande tratte dal Libro Verde.