La Direzione Generale della Sanità Veterinaria e degli Alimenti ha notificato agli Assessorati alla Sanità l’elenco delle province nelle quali è cessata la circolazione virale o l’assenza di culicoides adulti. Si tratta di 42 province: Alessandira, Torino, Vercelli, Verbania, Biella, Novara, Cuneo, Asti, Aosta, Mantova, Lodi, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Varese, Pavia, Lecco, Bolzano, Trento, Padova, Venezia, Rovigo, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone, Rimini, Parma, Bologna, Ferrara, Ravenna Forlì, Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Questi territori “potranno ricevere dal 12 dicembre 2005 al 26 febbraio 2006, animali delle specie sensibili alla Blue Tongue provenienti, in vincolo sanitario, da territori soggetti a restrizione, a condizione che nei territori di provenienza sia dimostrata la cessazione della trasmissione virale, ovvero non si tratti di un territorio con infezione in atto o, in caso gli animali provengano da territori con infezioni in atto, gli animali da spostare devono essere stati vaccinati da non meno di 30 giorni nei confronti dei sierotipi circolanti nei territori di origine”.
Per l’individuazione dei territori “stagionalmente liberi”, il CESME ha analizzato, per ciascuna settimana dell’anno e ciascuna provincia, i dati relativi agli esiti del programma di sorveglianza entomologica ( agosto 2000- novembre 2005) e alle temperature sul territorio nazionale fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ( dal febbraio 1998 al novembre 2005). Il vincolo sanitario, precisa la nota a firma del Direttore Generale Romano Marabelli, “dovrà essere mantenuto anche successivamente per impedire che gli animali vengano avviati agli scambi comunitari”.