AVIARIA: ESTESO BLOCCO IMPORT UCCELLI

L'Unione Europea ha deciso di estendere fino al 31 gennaio del 2006 il blocco all'importazione di uccelli selvatici in cattività (escluso il pollame) a causa dei perduranti problemi in materia di influenza aviaria in varie regioni del mondo. Lo ha reso noto oggi la Commissione europea, spiegando che il Comitato scientifico per la catena alimentare e la sicurezza animale che riunisce i responsabili veterinari dei 25 paesi dell'Ue, ha accettato la proposta dell'esecutivo europeo. L'estensione del blocco, precisano a Bruxelles, riguarda anche i volatili domestici che entrano in Europa accompagnati dai proprietari. Uno degli argomenti cardine dei lavori del G7 (più Messico) in corso da oggi a Roma è l'influenza aviaria. Dedicato alla sicurezza sanitaria globale il vertice si occuperà per due giorni di temi come la pandemia influenzale, l incremento della capacita' di risposta dei Paesi partecipanti, la collaborazione fra i laboratori diagnostici, la gestione del rischio e il coordinamento. Al vertice parteciperà anche il direttore generale dell'Oms Lee con il quale il ministro della Salute Francesco Storace avra' un incontro gia' nella prima giornata di lavori. Fra le proposte che saranno esaminate dai paesi piu' industrializzati c'e' quella, sostenuta dal ministro italiano, di individuare i fondi per sostenere i paesi piu' poveri in casi di emergenza sanitaria globale. Il segretario di Stato Usa, Michael Leavitt, capo del Dipartimento della Sanita' e dei servizi umani, non sara' presente oggi al G7+Messico dedicato alla sicurezza sanitaria globale, apertosi a Roma, perche' stato richiamato con urgenza dalla Casa Bianca, per partecipare alla seduta del Congresso Usa dedicata allo stanziamento di 7,1 miliardi di dollari per fronteggiare i rischi di influenza aviaria e di pandemia influenzale. In considerazione dell'importanza dell'evento, l'amministrazione statunitense ha disposto l'arrivo a Roma del vicesegretario di Stato, Alex Azar, che guidera' la delegazione Usa. (ANSA)