Il Sivemp minaccia lo sciopero per i ritardi dell'entrata in vigore del contratto dei medici. Una protesta che potrebbe farsi sentire più del solito visto il maggiore impegno chiesto alla categoria contro il virus dei polli. Lo scorso luglio e' stata infatti siglata l'ipotesi del contratto collettivo dei medici e veterinari del Ssn per il primo biennio economico 2002-2003 ed il quadriennio normativo 2002-2005 ma non si parla ancora di una sua attuazione, ne' si hanno notizie sulla trattativa relativa al secondo biennio economico. Il Segretario Nazionale del Sindacato dei veterinari pubblici Aldo Grasselli si accinge ad aprire a Genova il Congresso nazionale del SIVeMP proponendo all'Assemblea di iniziare forme di protesta pubbliche e preparare uno sciopero nazionale. ''Siamo sconcertati dalla vanita' della politica di questi anni ha dichiarato Grasselli - E' un quadro gravemente deludente. Non abbiamo ancora un contratto che abbiamo gia' firmato due volte e che era scaduto all'inizio di questa legislatura. Quando il Ministro della salute dichiara che con una ordinanza ha rafforzato i controlli all'importazione di animali vivi e di alimenti per prevenire l'influenza aviaria forse qualcuno dovrebbe ricordargli che si tratta di lavoro in piu' che noi veterinari siamo chiamati a garantire''.
Intanto, si parla già di date: un sit-in davanti alla sede del ministero della Salute, programmato per martedì 4 ottobre, e uno sciopero di 24 ore per lunedì 17 ottobre. (ANSA-Doctornews)
