• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32048
cerca ... cerca ...

MON 863: LA COMMISSIONE UE VUOLE L’OK

Immagine
La Commissione Ue ha adottato il 26 luiglio una proposta che chiede al Consiglio dei ministri dell'Ue di autorizzare il mais transgenico della Monsanto per l'alimentazione umana, contro il quale si e' sempre pronunciata l'Italia L'adozione della proposta - confermata all'Ansa da un portavoce della Commissione - precede di pochi giorni un'altra richiesta che venerdi' prossimo la Commissione inviera' al Consiglio per l'approvazione di un altro mais transgenico (il Ga21) per l'importazione sottoforma di prodotti trasformati per l'alimentazione umana, come olio, farina o amido. In entrambi i casi il Comitato Ue per la regolamentazione degli Ogm non e' riuscito a raggiungere ne' una posizione a favore ne' una contraria.
In particolare, critiche sono state sollevate sul mais Mon 863 dopo la diffusione a maggio dei risultati di una ricerca che sollevano interrogativi sui potenziali rischi di questo tipo di mais per la salute umana. Bruxelles si e' difesa sostenendo ''che si tratta di un vecchio studio'' gia' portato all'attenzione della Commissione europea, che a sua volta lo ha trasmesso all'Agenzia della sicurezza alimentare (Efsa). E l'Agenzia europea nelle sue conclusione scientifiche aveva sostenuto che il Mon 863 poteva essere considerato sicuro come quello tradizionale. Tuttavia, quando il dossier e' passato all'esame tecnico dei rappresentanti degli stati membri, i 25 si sono divisi sulla proposta di autorizzarlo. L'Italia ha votato contro insieme a Grecia, Portogallo, Austria, Lituania, Lettonia, Lussemburgo e Malta. Altri dieci paesi, ossia Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Irlanda, Olanda, Polonia, Finlandia, Svezia e Regno Unito, si sono invece pronunciati a favore. Astenuti: Spagna, Danimarca, Estonia, Ungheria, Slovenia e Slovacchia. Ora la parola passa ai ministri europei, che avranno tre mesi di tempo per decidere. Gia' in settembre, spiegano fonti comunitarie, il Consiglio Ue sara' chiamato a prendere posizione sulla richiesta della Grecia di non autorizzare la commercializzazione delle sementi Mon 810 iscritto al catalogo europeo delle varieta' vegetali. (ANSA).