Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Ordinaria n. 22 del 30 maggio 2005, è stato pubblicato il Decreto sui “Requisiti necessari e sufficienti delle strutture veterinarie." , in vigore dal 90° giorno dalla pubblicazione.
Al riguardo il Direttore del Servizio di Sanità Animale Diana Levi e il Direttore del Servizio di Igiene Veterinaria Piero Frazzi hanno diramato una nota riassuntiva delle principali novità introdotte dal decreto. Fra queste il fatto che “ A partire dal 1° gennaio 2006, si rende infine noto che tutte le strutture veterinarie comunicanti con locali aventi finalità commerciali (negozi di animali, canili, pensioni, allevamenti), non potranno più sussistere, se non provvederanno ad adeguarsi strutturalmente, eliminando la comunicazione con detti locali”. Prima dell’entrata in vigore del Decreto, in ASL Città di Milano la competenza per il rilascio delle autorizzazioni era attribuita al Servizio di Sanità Animale ( che continuerà a gestire l’anagrafe canina e, di conseguenza, a questo servizio dovranno essere inoltrate le domande per l’ottenimento dell’accreditamento nell’ambito dell’anagrafe canina regionale). Ora le strutture veterinarie aventi accesso al pubblico, dove si esercita la professione veterinaria sugli animali e/o su materiali biologici animali, dovranno presentare domanda di autorizzazione di nuova apertura o di variazione al Direttore Frazzi. Dovranno essere autorizzati gli studi veterinari nei quali esercita la professione esclusivamente il medico veterinario titolare dello studio (o più medici veterinari, nel caso di studi veterinari associati). Prima dell’entrata in vigore del Decreto non era necessaria alcuna autorizzazione per questo tipo di struttura.