Nuovo regolamento, nuova organizzazione, nuove Commissioni. La Conferenza ha approvato il proprio primo regolamento. Innanzitutto cambierà nome: non sarà più Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ma
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. E' stata inoltre prevista la figura di un segretario generale della conferenza dei presidenti e sono state istituite undici commissioni che avranno un ruolo piu' forte rispetto al passato.
''Ci siamo dati una organizzazione nuova - ha spiegato il presidente della conferenza Vasco Errani -
che punta a dare maggiore autorevolezza alla conferenza e maggiore funzionalita' e autonomia alle commissioni di lavoro. Abbiamo accorpato le commissioni in aree per essere in grado di rispondere con tempestivita' alle diverse esigenze e per dare piu' ruolo politico e di iniziativa politica a questa conferenza dei presidenti''.
Una apposita commissione sara' insediata per i problemi riguardanti le Regioni a statuto speciale.
''Abbiamo chiesto e ottenuto - spiega il presidente Durnwalder della provincia autonoma di Bolzano -
che sia varata un'apposita commissione interna per approfondire le questioni riguardanti le Regioni e Province a statuto speciale, che hanno problemi diversi proprio in seguito alla loro specificita'. Il coordinamento e' stato affidato alla Regione Sardegna.'' I presidenti hanno delineato 11 aree di competenza e di intervento attraverso le quali si muovera' la Conferenza delle Regioni. Ogni commissione e' formata dai componenti delle giunte delle Regioni e Province autonome designati dai presidenti uno dei quali con funzioni di coordinatore e uno con funzioni di coordinatore vicario. Questa e' la composizione delle Commissioni e la loro attribuzione:
Commissione affari istituzionali e generali, Sicilia (Coordinatore) - Emilia Romagna (Coordinatore vicario);
Commissione affari finanziari, Lombardia (Coordinatore) - Liguria (Coordinatore vicario);
Commissione affari comunitari e internazionali, Piemonte (Coordinatore) –Sardegna (Coordinatore vicario);
Commissione infrastrutture, mobilita' e governo del territorio, Campania (Coordinatore) –Umbria (Coordinatore vicario);
Commissione ambiente e protezione civile, Calabria (Coordinatore) –Friuli (Coordinatore vicario);
Commissione beni e attivita' culturali, Basilicata (Coordinatore) –Abruzzo (Coordinatore vicario);
Commissione salute, Toscana (Coordinatore) –Molise (Coordinatore vicario);
Commissione politiche sociali, Veneto (Coordinatore) -Valle d'Aosta (Coordinatore vicario);
Commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca, Lazio (Coordinatore) – Provincia autonoma Trento (Coordinatore vicario);
Commissione politiche agricole, Puglia (Coordinatore) –Provincia autonoma Bolzano (Coordinatore vicario);
Commissione attivita' produttive, nuove tecnologie, Marche (Coordinatore) –Sardegna (Coordinatore vicario).