“Finalmente, dopo 40 mesi di attesa, si è conclusa la trattativa del contratto nazionale. Gli obiettivi fondamentali della nostra piattaforma sono stati raggiunti”. Il presidente della CIVEMP, Aldo Grasselli, commenta positivamente la preintesa firmata dal Governo e dai sindacati per il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area della dirigenza medico-veterinaria del SSN ( parte normativa quadriennio 2002/2005 e parte economica biennio 2002-2003). Questi i punti di rilievo del documento, sottolineati dal sindacato dei veterinari pubblici: “ - unificato lo stipendio tabellare a 38.198 euro; - recuperata la RIA;- consolidamento nel tabellare pensionabile di parte del salario di risultato;- ECM a carico delle aziende;- maggiori garanzie nel processo di verifica;- equiparazione dei medici ex condotti;- possibilità di implementare il fondo del risultato;- 60 euro l'ora per le prestazioni in LP aziendale con l'art. 55 commi 1 e 2;- indennità maggiore per le ore notturne;- rimborso auto negoziabile a tariffe ACI;- indennità di 723 euro agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria;- aumenti stipendiali secondo la disponibilità del primo biennio.”Abbiamo chiuso un contratto difficile e delicato che ha richiesto enorme pazienza - ha dichiarato Aldo Grasselli - possiamo ritenerci soddisfatti sia per il risultato economico del primo biennio sia per la nuova normativa ed anche perché abbiamo marcato ancora una volta la nostra autonomia”. Ma Grasselli guarda avanti: “ Con il secondo biennio che inizierà quanto prima sarà completato il quadro normo-economico con gli ulteriori incrementi stipendiali di almeno + 4,3 per cento. Lo scontro tra Governo e Confederazioni deve essere al più presto e responsabilmente superato per aprire la trattativa sul secondo biennio. Sul tavolo abbiamo lasciato da risolvere alcuni problemi, primo fra tutti un riequilibrio degli stipendi nelle posizioni che è stato fatto in modo parziale. Non si perda tempo tra la preintesa e l'apertura del secondo biennio - ha concluso Grasselli - perché i sanitari vedranno gli effetti del contratto solo tra parecchi mesi e l'attesa è stata già troppo lunga”.