Rispetto al 2002, è aumentato il numero delle unità di personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale (Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere): per l'anno 2003 i dipendenti registrati sono stati 659.177, di cui 104.704 medici ed odontoiatri e 262.807 unità di personale infermieristico.
L'anno precedente i dipendenti erano 656.188, di cui 102.798 medici ed odontoiatri, che dunque nel 2003 sono aumentati di circa 2.000 unità. Sostanzialmente stabile il numero degli infermieri. È questa la “fotografia” che si ricava dall’indagine monografica Personale delle ASL e degli Istituti di Cura Pubblici - anno 2003, curata dal Ministero della Salute.
Continua dunque il trend di crescita che ha avuto inizio a partire dal 1999, quando i dipendenti del SSN erano 627.538. Relativamente all’anno 2003, sono complessivamente 448.754 (444.703 nel 2002) i dipendenti appartenenti al ruolo sanitario (medici e odontoiatri, veterinari, farmacisti, biologi, chimici, tecnici sanitari, terapisti, infermieri, e tante altre figure); sono invece diminuiti coloro che appartengono al ruolo tecnico (assistenti sociali, collaboratori, analisti, ausiliari, e molti altri operatori): 133.705 nel 2003, contro i 136.857 del 2002. Sono infine 74.792 i dipendenti inquadrati nel ruolo amministrativo (72.708 nel 2002) mentre si contano 1.598 (1.551 nel 2002) appartenenti al ruolo professionale (architetti, avvocati, ingegneri, assistenti religiosi, geologi).
In questo quadro, sono le donne a prevalere numericamente sugli uomini: 394.297 contro 264.880. Continua così a crescere il numero delle dipendenti del SSN (le donne erano 388.895 nel 2002), mentre il numero degli uomini ha subìto un calo rispetto al 2002, quando i dipendenti erano 267.293. (Fonte: Ministero della Salute)
