L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2004-2005 è stato il primo evento pubblico della Fondazione da quando l’estensione della contribuzione Onaosi a tutti i medici, odontoiatri, veterinari e farmacisti, iscritti ai rispettivi ordini professionali, ha avuto i primi effetti pratici. In questa occasione, oltre ad illustrare il programma delle attività accademiche previste per l’anno 2004-2005, il Presidente dell’Onaosi, Aristide Paci, ha esposto ai Presidenti degli Ordini dei Sanitari il programma di crescita e di potenziamento delle attività della Fondazione in materia di assistenza e di solidarietà, reso possibile grazie all’estensione della platea contributiva. E' una ''realta' sana e con un futuro certo'', quella della fondazione Onaosi: lo ha ribadito il presidente , Aristide Paci, definendo quella della contribuzione obbligatoria ''una scelta assolutamente necessaria ed equa, per un' opera che in piu' di cent' anni ha dato assistenza a migliaia di giovani, un' assistenza di qualita' elevata che non avrebbe potuto attuare con i soli contributi volontari''.
Dagli ordini non sono mancate espressioni di contrarietà sull’obbligo contributivo sia da parte dei medici che dei farmacisti. Unico intervento dalla platea, dal fronte veterinario, è stato quello della Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Milano Carla Bernasconi , che- anche alla luce della recente corrispondenza con la Fondazione- ha dichiarato: “da molto tempo c’è un problema di comunicazione, gli ordini vengono informati tardi e male e il problema non è certo stato risolto. Anche in questa sede - ha aggiunto la Bernasconi- non si può parlare di reale trasparenza, dato che il bilancio della Fondazione ci viene consegnato su CD Rom”. La Presidente Bernasconi ha pubblicamente lamentato il fatto che la documentazione sull’ONAOSI non sia stata inviata con anticipo agli ordini e che la sua consegna sia avvenuta su un supporto non cartaceo, di fatto non consultabile mentre il convegno era in corso. Con la nuova legge, ora versano quote all' Onaosi oltre 450 mila sanitari, oltre 300 mila in piu' rispetto al vecchio regime contributivo. Questo ha permesso all' attuale cda della fondazione di sanare centinaia di posizioni di orfani sanitari e di decidere, tra l' altro, di ammettere alle prestazioni Onaosi gli orfani di Carlo Urbani, lo scopritore della Sars, medaglia d' oro al valor civile. Attualmente sono ospiti delle strutture Onaosi (oltre a Perugia, ce ne sono a Bologna, Torino, Padova, Pavia, Bari e Messina) oltre 800 ragazzi su un migliaio di posti disponibili. Nella sola Perugia vengono ospitati oltre 400 studenti universitari. Nel corso della cerimonia, presieduta da Domenico De Masi, l' amministratore delegato di Rcs libri, Ferruccio De Bortoli, ha tenuto una relazione su "Ruolo e valore delle professioni in una società aperta". Nel corso dell'incontro con l'ANMVI del 22 settembre scorso il Presidente Paci aveva espresso l'intenzione di invitare l'Associazione al convegno, dando un segnale di apertura e coinvolgimento delle organizzazioni professionali. Al 29 ottobre nessun invito risultava inviato dalla Fondazione al Presidente dell'ANMVI.
