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BOLOGNA, SFIDA PER IL RETTORATO

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Si apre la sfida per il Rettorato dell’Università di Bologna. La vera campagna elettorale comincerà solo a gennaio, ma tra i due candidati alla carica per il 2005, è già sfida aperta. Il rettore uscente Pier Ugo Calzolari, infatti, inaugurando il 220° anno accademico della Facoltà di Veterinaria, ha replicato alle critiche sulla durata del rettorato del suo sfidante più probabile, il prof. Stefano Cinotti, preside di Facoltà. “L’università ha problemi urgenti che non sono la durata del mandato rettorale, che sono d’accordo va ridotta, ma l’edilizia, le ricerca, la qualità della spesa”- ha detto Calzolari. Oggi il mandato è di 5 anni. Il Prof Cinotti aveva avanzato osservazioni sull’andamento dell’ateneo ( carenze di personale, formazione di bilancio, mancanza di certezze sul futuro e sul reclutamento dei giovani) insistendo sull’esigenza di accorciare ilmandato elettorale “ oggi troppo lungo e non più rispondente alle aspettative del corpo docente che chiede verifiche elettorali più ravvicinate”. Ma Cinotti aveva chiesto anche un nuovo statuto e quindi “ un nuovo sistema di formazione del consenso delle scelte politiche dell’ateneo, che accanto agli organi storici di senatore cda, riconosca titolo anche al Collegio dei direttori di dipartimento”. Calzolari ha esordito confermando la sua ricandidatura per il mandato che si apre nel 2005 e sollevando i “problemi veri e urgenti” dell’Ateneo: “ abbiamo bisogno- ha detto- di 300 mila mq di nuovi spazi, in 5-10 anni se vogliamo restare all’interno della fascia degli atenei che in Europa contano”. Annunciando investimenti straordinari per la ricerca Calzolari ha quindi dichiarato: “Oggi non abbiamo queste immense risorse, ma siamo in grado di onorare nel giro di 20-25 anni il prestito di cui abbiamo bisogno”. All’inaugurazione dell’anno accademico era presente anche Luca Montezemolo, Presidente di Confindustria, che esprimendo stima per entrambi i contendenti non ha voluto entrare nel merito della querelle: “ non entro nel sottile ping pong- ha detto- la partita è ancora lunga”.( fonte ANSA)