E’ di questi giorni l’approvazione da parte della Giunta regionale del Veneto della delibera 881/2004 che stabilisce il piano di lavoro annuale del Centro regionale di riferimento del Veneto (Crr) per la formazione continua in medicina. Il Centro, istituito nel 2003, in via sperimentale, si prefigge di adempiere al sistema ECM e di “creare le condizioni perché si migliorino sistematicamente le capacità di tutti gli operatori sanitari come fattore fondamentale per la qualità dell’assistenza”.
Al Centro, che ha sede presso la ULSS13 -Mirano, competono tutte le attività di supporto del buon funzionamento del Comitato tecnico scientifico, della Consulta delle professioni sanitarie e della Commissione Regionale per la formazione continua ECM, nonchè l’elaborazione di procedure informatiche per l’accreditamento degli eventi. Sotto questo aspetto è allo studio una piattaforma informatica, anche sulla base delle indicazioni date dalla Commissione nazionale ECM e la realizzazione e gestione del portale che accoglie il sito ECM della Regione. Per ora le procedure di accreditamento regionale riguarderanno solo gli eventi e non i provider. Per arrivare ad accreditare anche questi ultimi, la Regione deve infatti aspettare la definizione di criteri specifici a livello nazionale. Il centro svolgerà un’attività organizzativa e di segreteria nei confronti della Consulta, aiutandola, oltre che nell’individuazione dei bisogni formativi, nel monitoraggio delle attività ECM, nella costruzione di un osservatorio permanente sulla formazione delle professioni sanitarie e nella definizione degli obiettivi ECM. Oltre a quelli individuati dalla Commissione Nazionale infatti, la Regione definirà sulla base della pianificazione regionale le priorità formative a livello locale a cui gli eventi dovranno attenersi.
