Dopo l'annuncio della Fnomceo che, in occasione dell'assemblea del Consiglio nazionale della Federazione, ha deciso con voto unanime di tutti i presenti di ritirare i propri rappresentanti dalla Commissione Nazionale ECM, l'ANMVI nel condividere questa presa di posizione sollecita nuovamente la FNOVI a seguire questa linea di fermezza nei confronti del ministero. La Fnomceo ha preso questa dura decisione dopo che di fronte alle contestazioni espresse alla gestione del sistema ECM, che esclude gli Ordini da un ruolo che è di loro specifica competenza, il direttore generale del Ministero della Salute, Raffaele D'Ari, ha risposto con forti critiche nei confronti della Federazione e dei suoi rappresentanti nella Commissione nazionale ECM come se fosse di questi la responsabilità dell'attuale situazione. In verità da sempre tutte le categorie rappresentate nella Commisione lamentano che il ministero non accolga le indicazioni e le richieste espresse dalle Federazioni. Per quanto riguarda il settore veterinario, il Commissario Gaetano Penocchio, anche nel suo ruolo di Vicepresidente della FNOVI, ha portato al ministero numerose istanze della categoria, espresse e sostenute dall'ANMVI, senza trovare l'attenzione e la considerazione dei responsabili del sistema. Basti pensare che sono ancora in attesa di definizione eventi realizzati alla fine del 2003 e nel gennaio di quest'anno soprattutto per il grave problema dei referee che il ministero non vuole assolutamente affrontare. " Condividiamo in pieno la chiara posizione della Fnomceo" ha dichiarato il Viceprersidente dell'ANMVI Carlo Scotti, " e riteniamo che la Fnovi debba agire di conseguenza ribadendo la centralità della Federazione in un sistema che vuole controllare l'aggiornamento degli iscritti. Per quanto riguarda l'ANMVI stiamo cercando all'interno di Consilp-Confprofessioni di creare sul problema ECM un fronte comune con tutte le altre categorie sanitarie".