Al congresso nazionale del 16 e 17 ottobre, i presidenti degli ordini della FNOMCEO hanno assunto posizioni drastiche rispetto alla questione ECM. "In segno di responsabilità la Federazione deve manifestarsi unita: rifiutiamo perciò ogni contatto con il Ministro e rifiutiamo la partecipazione a ulteriori gruppi di lavoro". Questo l'intervento di Luigi Conte che è stato approvato all'unanimità. Il Congresso si è concluso domenica anche con l'approvazione dell'Ordine del Giorno proposto da Antonio Panti, votato all'unanimità dai presidenti presenti, che "conferma la immediata dimissione dei propri rappresentanti dalla Commissione Nazionale ECM", "impegna il Comitato Centrale ad un confronto con Conferenza Stato-Regioni per valutare ed incidere sulle modalità attuative della formazione permanente, allo scopo anche di omogeneizzarne l'attuazione" e "si impegna ad avviare una profonda riflessione sulla formazione allo scopo di proporre una nuova progettazione di tutto lo sviluppo formativo del medico adeguandolo alle esigenze dei pazienti e della società". Il Presidente Giuseppe Del Barone ( foto) ha definito la partecipazione del Ministro Sirchia alla seduta del Comitato Centrale del 17 settembre scorso come un “ intervento per la verità, dai contenuti un po' deludenti sotto certi aspetti. Infatti dalle sue parole e dagli appunti da lui stesso consegnati non è purtroppo emersa una grande apertura nei confronti degli Ordini in campo ECM, come tutti auspicavamo. Ciò ha dato il "via libera" alla posizione di fermezza della Federazione, che già il Consiglio Nazionale aveva decretato – ha dichiarato Del Barone-e che è pertanto sfociata nella nota da me indirizzata allo stesso Ministro contenente l'annuncio delle nostre dimissioni dalla Commissione Nazionale”. ( fonte: FNOMCEO)
