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AVIARE, SIRCHIA: SORVEGLIANZA ATTIVA

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In Italia e' in atto una sorveglianza attiva contro l'eventuale minaccia di un'epidemia mondiale di influenza, originata dalla cosiddetta influenza dei polli. Le misure adottate per la sorveglianza sono state illustrate ieri dal ministro della Salute, Girolamo Sirchia, durante il question time. I 16 casi di influenza aviaria nell'uomo confermati dall'inizio dell'anno in Thailandia, 11 dei quali mortali e 1 forse dovuto al passaggio del virus da uomo a uomo, sono, secondo il ministro, ''segnali che sottolineano il rischio che il virus dell'influenza aviaria H5N1 si umanizzi anche attraverso il documentato passaggio nel maiale''. L'Italia e' stata colpita nel 1999 da due epidemie di influenza aviaria, provocate da due sottotipi del virus, che hanno provocato danni nel settore avicolo ma che non hanno interessato la salute dell'uomo. ''Ambedue le infezioni - ha osservato il ministro - sono state eradicate mediante programmi di controlli comprendenti anche una strategia di vaccinazione innovativa dei polli da parte dei ricercatori italiani''. E' anche in corso un controllo permanente delle nuove ''introduzioni virali''. Di concerto con l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) l'Italia ha avviato un programma di sorveglianza e controllo dell'influenza dei polli negli stabilimenti avicoli basata su: divieto di importazioni di pollame, sistema di sorveglianza virologica dell'influenza aviaria coordinata dall'Istituto zooprofliattico di Padova, rinforzo dei filtri nei aeroporti, con l'adeguamento di specifici canali sanitari negli aeroporti internazionali di Malpensa e Fiumicino. Per preparasi al rischio di un'eventuale pandemia, inoltre, il ministero ha predisposto un Piano pandemico, gia' operativo, ''basato - ha detto il ministro - su un forte allargamento della copertura vaccinale''. Per quanto riguarda l'arrivo della consueta epidemia annuale di influenza, Sirchia ha ricordato da alcuni giorni e' disponibile il vaccino nelle farmacie e nei servizi vaccinali. E' stata inoltre predisposta la circolare ministeriale sulla campagna vaccinale anti-influenza e per la prima volta il ministero della Salute ha inviato una circolare ulteriore che ''richiama l'assoluta necessita' di offrire attivamente la vaccinazione non soltanto alla popolazione anziana, ma a tutte le persone sofferenti di malattie croniche e a numerose categorie di lavoratori socialmente utili, come personale sanitario, insegnanti, addetti alla pubblica sicurezza e agli altri servizi pubblici''. (ANSA).