“Ho letto le dichiarazione del Presidente Berlusconi sul decreto da me presentato sulla coesistenza degli Ogm. Credo che derivino da un equivoco sul significato del decreto stesso. Stabilire delle regole chiare sulla coesistenza tra le coltivazioni Ogm e tradizionali è l’unico modo per garantire la libertà di scelta dei produttori e dei consumatori.”
E’ quanto ha affermato il Ministro delle Politiche agricole e forestali Gianni Alemanno con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente Berlusconi in merito al provvedimento sugli Ogm il cui esame è stato rinviato dal Consiglio dei Ministri. “Un vecchio detto liberale dice “la mia libertà finisce dove comincia la libertà degli altri”. Questo detto – ha sottolineato il Ministro - è particolarmente pertinente in questo caso perché non si possono fare regole sulla coesistenza sulla coltivazione in campo aperto di Ogm senza tenere conto della contaminazione che di fatto renderebbe difficile, se non impossibile, la coltivazione dei prodotti biologici e tradizionali nei campi vicini a quelli coltivati con semine Ogm”.“Se non diamo regole precise e rispettose delle competenze delle Regioni, che in larga maggioranza stanno adottando leggi per mantenere la propria agricoltura Ogm-free, – ha spiegato il Ministro Alemanno –rischiamo seriamente di eliminare il diritto di libertà di scelta dei produttori a favore di una contaminazione incontrollata delle produzioni Ogm”.
“In altri termini – ha concluso Alemanno - anche in questo caso non c’è libertà senza regole e sono convinto che il Presidente del Consiglio approfondendo la questione Ogm si convincerà della bontà del nostro provvedimento”.(Mipaf)