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626, ANTICIPAZIONI SUL TESTO UNICO

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Sono troppo diffusi i rapporti di lavoro atipico perchè la normativa prevista dal Dlgs 626/94 possa continuare ad esaurirsi nel “classico” rapporto datoriale così come veniva inteso prima della riforma del lavoro. Nei giorni scorsi il sottosegretario al Lavoro Maurizio Sacconi ha dato alcune anticipazioni sul Testo Unico delle norme sulla sicurezza del lavoro allo studio del Ministero ed annunciato la sua presentazione in Consiglio dei Ministri per il prossimo dicembre. La sicurezza si deve adeguare alle nuove forme di lavoro e non può più essere l’imperativo dei datori di lavoro in senso tradizionale, ha spiegato Sacconi a Roma ad un seminario dell’INCA CgiL. La tutela dei contratti non standard comporterà una nuova definizione delle responsabilità del datore di lavoro: obbligato dalle norme sulla sicurezza non sarà più il classico responsabile del ciclo produttivo o il titolare del rapporto contrattuale, ma sarà il titolare dell’ambiente di lavoro. Questi risponderà della sicurezza di tutti i lavoratori che a “vario titolo” sono presenti in quell’ambiente “ Con il testo unico saranno poi applicate ai lavoratori indipendenti alcune misure di sicurezza individuali come il controllo sanitario periodico.Il termine per la presentazione del Testo Unico era stato fissato a marzo del 2005, ma il Sottosegretario Sacconi ha annunciato di voler anticipare il confronto con le parti sociali e le regioni per arrivare con una proposta in Consiglio dei Ministri già alla fine di quest’anno. L’urgenza nasce dall’incremento di infortuni registrato in ambienti di lavoro “atipico” dall’Inca.