• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31431

NUMERO CHIUSO, TEST ANCHE A CATANZARO

Immagine
Il calendario delle facoltà di medicina veterinaria fissa per oggi il test di ammissioni alle 13 Facoltà italiane. Anche al contestatissimo interateneo di Catanzaro si svolgeranno le selezioni: 70 le domande presentate per 25 posti. Il corso di laurea, voluto dal rettore dell'Ateneo catanzarese, Salvatore Venuta, rientra nell'offerta formativa interateneo ed è svolto in collaborazione con le facoltà di Medicina Veterinaria degli Atenei di Bologna, Bari e Napoli. "Dopo il primo anno di attività - è scritto in una nota - enorme è stato lo sforzo del comitato tecnico del corso, presieduto dal professor Franco Roperto, per radicare ancora più saldamente la laurea in Medicina Veterinaria nella realtà universitaria catanzarese, proponendo aggiustamenti e presentando progetti innovativi. Il gradimento per l'offerta formativa del corso di laurea intanto risulta essere in costante crescita. Lo dimostrano le 70 domande presentate presso le segreterie dell'Università per la partecipazione alle prove selettive che metteranno a concorso 25 posti". Contro l’attivazione dell’interateneo calabrese l’ANMVI ha promosso un ricorso al TAR del Lazio. Un primo incontro con i giudici si è svolto il 14 luglio. In quella sede il TAR ha ordinato al MInistero dell’Università di produrre la propria documentazione e rinviato l’udienza della “discussione di merito” al prossimo autunno. I legali dell’ANMVI hanno valutato positivamente le decisioni dei giudici del tribunale del Lazio ravvisandovi l’intento di approfondire l’istanza di ricorso, circostanza che avrebbe potuto non verificarsi se il Tribunale avesse da subito ritenuto infondato il ricorso. Intanto sui giornali locali, l’ateneo di Catanzaro si promoziona con vanto e pensa a svilupparsi: "Questo tipo di formazione universitaria – si legge in una nota inviata dal rettorato - comincia ad esercitare un'attrattiva particolare tra i giovani che decidono di proseguire i propri studi all'università. In cantiere ci sono progetti formativi interessanti: la costituzione di un ospedale veterinario nell'area del nuovo Campus universitario a Germaneto e la firma di protocolli d'intesa con aziende agricole e zootecniche del territorio per garantire quel raccordo necessario tra mondo produttivo e formazione. La possibilità di operare direttamente sul campo permetterà, infatti, agli studenti del corso di prepararsi meglio al proprio futuro lavorativo". "Molti sono i crediti formativi - conclude la nota - in comune tra Medicina Veterinaria e Scienze e Tecnologie delle produzioni animali. Questo potrà consentire ai laureati in Scienze e Tecnologie delle produzioni animali di spendere i crediti accumulati anche in un eventuale laurea specialistica in Medicina Veterinaria, ottenendo così delle facilitazioni negli esami da sostenere". Le immatricolazioni per tale corso scadranno il 5 novembre 2004.