Con la firma apposta da Giuseppe Del Barone sull'Atto di convenzione con il Ministero della Salute, si è ufficializzata a dicembre del 2003 la nascita del Cogeaps, il Consorzio tra le professioni che si occupano di Sanità. La sua attività coinvolgerà questioni aperte quali l'anagrafica o l'educazione permanente in medicina (ECM). In questi giorni il Commissario per l’ECM Gaetano Penocchio ha reso noto che il Collega Giovanni Petroccia, componente del Comitato Centrale della FNOVI già incaricato di rappresentare la FNOVI in seno al COGEAPS (Consorzio per la gestione dell'anagrafe dei sanitari) “è stato individuato quale componente del Comitato paritetico previsto dalla Convenzione Ministero COGEAPS che valuterà il raggiungimento degli obbiettivi del Consorzio. Si ricorda che il Consorzio, finanziato dal Ministero, è stato voluto da tutte le professioni e sostituisce la FNOMCeO in un primo tempo individuata quale responsabile della gestione anagrafica dei professionisti e dei relativi crediti nel sistema ECM.
Alla guida del Cogeaps è lo stesso Presidente della FNOMCEO, Giuseppe Del Barone. Il Cogeaps ha il compito di gestire i fondi messi a disposizione dal Ministero della Salute (circa un milione e mezzo di euro) per la realizzazione del programma informatizzato di anagrafica che permetterà ai vari Ordini, Collegi ed Associazioni professionali di procedere alla registrazione e certificazione dei crediti acquisiti dai singoli professionisti. “Si capisce che si tratta di un'operazione gigantesca- spiegano alla FNOMCEO- non soltanto sotto l'aspetto informatico, ma anche dal punto di vista 'strutturale', perché, se tutto funzionerà secondo le intenzioni, c'è da pensare che per la prima volta, in questo Paese, si avrà una visione complessiva e chiara del mondo delle professioni sanitarie, una visione finalmente sistemica. Ottimisticamente, c'è da prevedere che, attraverso il Cogeaps, le professioni potranno dialogare meglio tra loro, elemento, questo, innovativo rispetto alla situazione attuale”. L'avvio e la messa a regime del programma informatizzato consentirà a tutti gli Ordini di mettersi in rete e pertanto potranno procedere alla registrazione e alla certificazione dei crediti acquisiti dagli iscritti e attuare così un monitoraggio sulla corretta adesione dei sanitari al programma dell'Ecm.
Per la Fnomceo, è "una soddisfazione che nasce dalla consapevolezza di avere, come Ordine, difeso strenuamente quel ruolo di garante della qualità professionale degli iscritti che la legge istitutiva ci assegna”.