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REGIONI: NEGLI STATUTI LA TUTELA ANIMALE

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La Regione Calabria e la Regione Marche hanno riconosciuto nei propri statuti Regionali i diritti per gli animali. Su proposta della Commissione per l’autoriforma, il Consiglio Regionale della Calabria, il 28 marzo 2003 ha inserito nel proprio statuto il riconoscimento della tutela degli animali, più specificatamente, il concetto di “diritto”. Al comma 2 dell’art. 2 “Principi e finalità” si legge: “la Regione ispira in particolare la sua azione al raggiungimento dei seguenti obiettivi: lettera v) la tutela del patrimonio faunistico e floristico regionale, il rispetto ed il riconoscimento dei diritti degli animali, promuovendone la cura e la presenza nel proprio territorio per l’affermazione del principio di una corretta convivenza con l’uomo”. Nelle Marche invece, nella seduta n.198 del Consiglio Regionale che si è svolta lo scorso 21 luglio, che ha esaminato lo statuto della Regione, è stato approvato all’articolo 5 un emendamento secondo il quale "La Regione tutela il patrimonio faunistico e floristico regionale, il rispetto ed il riconoscimento dei diritti degli animali, promuovendone la cura e la presenza nel proprio territorio per l'affermazione del principio di una corretta convivenza con l'uomo". Il Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Marche, promotore della proposta in un primo tempo bocciata dalla Commissione Statuto, ringrazia l'Assessore al Turismo, Lidio Rocchi (Sdi) per aver sostenuto l’emendamento, sottoscritto dal consigliere Pietro D'Angelo (Verdi). Quest’ultimo ha chiesto ed ottenuto la bocciatura della proposta del consigliere Ds Roberto Tontini di limitare la novità ai soli animali domestici: “la convivenza io ce l’ho con tutti gli animali, non solo con quelli domestici. Mi sembra talmente riduttivo che, messo in uno Statuto scredita tutti.”. (Fonte: Animali e animali)