Dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei medici un “no” al decreto ministeriale del 31 maggio 2004 con cui Sirchia ha definito i requisiti per l’accreditamento delle società scientifiche ai fini dell’Educazione Continua in Medicina. La mozione approvata dalla Fnom sollecita l’immediata apertura di un confronto in vista di una revisione del decreto. Se da parte del ministero non ci sarà risposta, tutti i medici a qualsiasi titolo nominati a far parte della Commissione nazionale e degli organismi regionali Ecm rassegneranno le proprie “irrevocabili dimissioni”. Dopodiché, se la situazione rimarrà ancora del tutto invariata, sarà convocato un Consiglio nazionale monotematico per “valutare la praticabilità giuridica di altre forme estreme di protesta, non escludendo l’invito ai medici e agli odontoiatri ad astenersi dal conseguimento dei crediti Ecm, salvo l’obbligo di aggiornamento previsto dal codice deontologico”.
Giuseppe del Barone – presidente della Fnom – nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta il 15 luglio scorso ha anche annunciato l’invio di una lettera al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e al Premier Berlusconi, per sollecitare una maggiore attenzione alle criticità della sanità italiana e alle sempre più difficili condizioni di lavoro dei medici. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
