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COLPA DEL MEDICO:PIU' FACILE DIMOSTRARLA

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Diventa sempre più importante per i medici coprire la propria attività con buone polizze di Responsabilità Civile. La sentenza n.9471 del 19 maggio della Corte di Cassazione rende, infatti, più facile per il paziente la dimostrazione dell'errore o della colpa del medico. Secondo il testo pubblicato il cliente per avere giustizia non ha bisogno di entrare nel dettaglio tecnico del danno subito, ma basta che contesti l'aspetto colposo dell'attività del sanitario, secondo le cognizioni ordinarie di un non professionista. La sentenza sostiene infatti che:" va predicato il principio secondo il quale, pur gravando sull'attore l'onere di allegare i profili concreti di colpa medica posti a fondamento della proposta azione risarcitoria, tale onere non si spinge sino alla necessità di enucleazione e indicazione di specifici e peculiari aspetti tecnici di responsabilità professionale, conosciuti e conoscibili soltanto dagli esperti del settore". Perchè altrimenti " si finirebbe per gravare il richiedente di un onere supplementare, quanto inammissibile, quale quello di richiedere, sempre e comunque, un accertamento tecnico preventivo" che supporti l'atto introduttivo del giudizio delle necessarie connotazioni tecniche. E' sufficiente,invece,la sola contestazione dell'aspetto colposo dell'attività medica " secondo quelle che si ritengono essere, in un dato momento storico, le cognizioni ordinarie di un non-professionista". (Fonte: Il Sole-24 Ore, 21 maggio 2004)