Si è riunita lo scorso 8 luglio la XII Commissione Affari Sociali della Camera per discutere sul testo base che prevede l’istituzione di un’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare. Il presidente, Francesco Paolo LUCCHESE, durante la seduta ha ricordato che, il 10 marzo 2004 si era convenuto di procedere allo svolgimento dell'audizione informale di una delegazione della Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, audizione sollecitata dal Presidente della Conferenza, Enzo Ghigo, tenutasi lo scorso 18 marzo. In merito a tale audizione la Conferenza, nella riunione dello scorso 27 maggio, ha elaborato un documento contenente proposte di modifica e integrazioni al testo unificato all'esame della Commissione. Augusto BATTAGLIA (DS-U), relatore in Commissione Affari Sociali della pdl, in relazione a quanto comunicato dal presidente, ha rilevato che “le proposte trasmesse dalla Conferenza dei presidenti delle regioni in ordine al testo unificato predisposto dal relatore, ampiamente condiviso dalle parti politiche, vanno nella stessa direzione delle indicazioni tecniche, sempre formulate dalle regioni, già da lui tradotte in qualità di relatore in emendamenti.” Battaglia ha inoltre ricordato che il Governo, nella persona del sottosegretario Cursi, aveva avanzato una proposta, anche essa tradotta in emendamenti, volta alla costituzione di una sorta di Comitato interministeriale, quale struttura in sostanza più debole rispetto ad un'autorità autonoma, che si poneva come alternativa rispetto all'istituzione di quest'ultima.
La Conferenza Stato-regioni e la Conferenza dei presidenti delle regioni non sono contrarie alla costituzione di un Comitato interministeriale purché tale Comitato rappresenti un momento di passaggio in vista dell'istituzione di un'autorità nazionale, per la cui sede sembrerebbe essere stata individuata la città di Verona. Nel riservarsi di acquisire gli orientamenti della Commissione, il Governo potrà nel frattempo procedere all'istituzione del Comitato interministeriale, atteso che le due ipotesi non appaiono più tra loro in alternativa. Propone pertanto, se vi è un accordo in tal senso, che la Commissione concluda l'esame del provvedimento in titolo prima della sospensione estiva, per poi valutare quali saranno le condizioni al momento della ripresa dei lavori. Il relatore Battaglia, ha infine precisato che il testo in esame non contiene alcun riferimento a quella che sarà la sede futura della Agenzia.
