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FAO: ALLARME PER INFLUENZA POLLI

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La Fao, lancia di nuovo l’allarme per il diffondersi dell’influenza dei polli in estremo oriente e afferma: “la sconfitta dell'influenza aviaria è ancora lontana''. Secondo, Joseph Domenech - capo del Servizio per la salute animale della Fao - le indicazioni epidemiologiche rilevano che il virus è ancora presente in Cambogia, Cina, Indonesia, Thailandia e Vietnam, ''paesi in cui il ripopolamento dei sistemi di produzione del pollame con animali vulnerabili rende possibili nuove epidemie''. Dopo le gravi epidemie di pochi mesi fa, i Paesi colpiti sono riusciti a tenere la malattia sotto controllo. Ma le nuove segnalazioni dimostrano chiaramente che il virus continua a circolare in alcune parti della regione e nuovi casi potrebbero esplodere in futuro, minacciando ancora la salute umana. Per questa ragione – aggiunge Domenech - i Governi devono tener presente che il virus continuerà a circolare, e che potrebbero introdursi altri virus influenzali. Secondo l'esperto della Fao, i Paesi dovrebbero effettuare monitoraggi e applicare misure di controllo su scala nazionale, considerando la lotta all'influenza aviaria come un impegno a lungo termine. Il ripopolamento – ha concluso Domenech - potrà essere ripreso solo a seguito di misure preventive adeguate che precludano la possibilità di nuove infezioni”. Per l'Agenzia Onu gli elementi chiave per un'efficace strategia di controllo sono: sorveglianza operativa in tutti i sistemi di produzione, maggiore biosicurezza delle imprese commerciali e risposta immediata alle epidemie, incluso l'abbattimento nelle aree colpite, più disinfezione, meno movimenti di animali e beni e, infine, campagne di informazione pubblica. Mentre le vaccinazioni mirate e strettamente monitorate rimangono un'opzione complementare. (Fonte: Adnkronos Salute)