Una certificazione da parte del veterinario di famiglia, che attesti il seppellimento di un animale domestico in giardino. La proposta, alla quale si puo' aderire votando una petizione on line, e' stata avanzata da Telefono Blu Sos Consumatori per risolvere l'annoso problema del lungo iter burocratico che spesso impedisce, ai proprietari di animali domestici, l'immediato seppellimento del proprio animale. Secondo il regolamento della Comunita' Europea numero 1774 del 2002, infatti, quando viene a mancare un cane, un gatto, cosi' come qualsiasi altro tipo di animale domestico (inclusi canarini e pesci rossi), il proprietario deve notificare l'avvenuta morte all'autorita' competente, ovvero il servizio veterinario della Asl di zona che fornira' poi le istruzioni sul da farsi. Spesso, pero', l'ufficio non e' subito disponibile cosi', nell'attesa, si continua a tenere in casa le spoglie dell'animale. L'articolo 34 del regolamento UE, inoltre, consente il seppellimento in giardino o in un terreno di proprieta', ma solo dietro autorizzazione ottenuta mediante le opportune verifiche dell'autorita' competente. A fronte di tutto questo lo 'smaltimento' delle spoglie animali diventa, di conseguenza, un vero e proprio problema al quale molti pongono un personale rimedio gettandole nei cassonetti o seppellendole senza autorizzazione. Per snellire e semplificare le lunghe procedure burocratiche, dunque, Telefono Blu ha proposto la consegna della responsabilita' al veterinario di famiglia che, con una semplice tenuta dei dati (il normale libretto) certifichera' che l'animale viene sotterrato in giardino e altro ancora. Non solo, si potranno costruire cimiteri e luoghi adatti alla custodia dei piccoli amici defunti. Per questo la proposta, e' accompagnata da una campagna rivolta ai sindaci delle grandi citta' perche' si adoperino in questa attivita'. Per aderire a questa iniziativa, bastera' votare una petizione on line che troveranno nei siti delle grandi citta' di Telefono Blu: www.telefonoblu.org/sediregionali.htm. (ANSA).