Si rivolge ai rappresentanti di tutte le associazioni veterinarie europee il Presidente Remi Gellé, nella sua lettera d’invito all’assemblea dell’UEVP, convocata oggi a Praga. “Dopo che molti obiettivi sono stati raggiunti e la Direttiva sul farmaco veterinario è stata finalmente adottata (Direttiva 2004/28/CE ndr) – scrive- i liberi professionisti di tutta Europa devono interrogarsi sul futuro dell’UEVP. Oggi i requisiti per la prescrizione di un medicinale veterinario sono ormai stabiliti; i veterinari liberi professionisti europei devono concentrarsi sulla dispensazione dei medicinali veterinari.Possono verificarsi situazioni diverse nei vari Stati membri, a causa di sistemi economico-culturali diversi, tuttavia in molti paesi,le attività economiche legate alla dispensazione del farmaco veterinario sono essenziali per assicurare la sopravvivenza del business veterinario; in altri paesi, lo sviluppo di questa attività sarebbe una grande opportunità”.
Un’altra delle grandi sfide della professione, secondo il Presidente dell’UEVP, è “il rapporto fra gli Stati e i liberi professionisti: è un punto su cui anche l’OIE sta riflettendo, così’ come sullo status degli ausiliari veterinari da mettere sotto l’autorità medica del veterinario. Considerati questi due esempi, - osserva Gellé- è chiaro che il veterinario libero professionista si scontrerà con sistemi lobbistici contrari alla sua crescita e alle sue prerogative. Pertanto è essenziale strutturare una lobby di veterinari liberi professionisti al fine di vincere queste battaglie. I consumatori della UE -continua devono conoscere il nostro ruolo cruciale nella salute degli animali , grazie alla nostra formazione, nella tutela della salute pubblica e del benessere animale”. Quanto all’allargamento e alla libera circolazione dei veterinari comunitari: “E’ fondamentale che le nostre università siano in grado di rilasciare titoli di pari livello qualitativo, per conciliare i bisogni e le richieste dei consumatori e delle autorità”.
All’Assemblea di oggi, presente l’ANMVI attraverso il suo delegato, Marco Eleuteri , sarà presente anche Marc Buchet che da tempo si occupa dei movimenti dei pets in Europa e della loro “tracciabilità” attraverso il microchip e che presenterà una relazione sul nuovo modello di passaporto europeo per cani, gatti e furetti.
