Probabilmente bisognerà anche rinnovarlo ogni cinque anni proprio come il nostro. Di questo si sta ancora discutendo. Comunque, a partire dal 3 luglio, chi vuole andare in vacanza oltre confine in compagnia del suo cane, gatto o furetto deve portare anche il passaporto dell’animale. Il documento dovrà contenere il numero del tatuaggio, ben leggibile, o meglio ancora del microchip, l’attestazione della vaccinazione antirabbica e i dati del proprietario. A predisporlo dovrebbero essere i veterinari autorizzati, ma non è ancora stato deciso se occorrerà o meno passare anche dalla ASL.
Spiega il Segretario Nazionale dell’ANMVI, Laura Torriani al TG1: “Il passaporto dovrà essere il documento che accompagna dal punto di vista sanitario gli animali, quindi recherà le vaccinazioni, soprattutto quella ufficiale della rabbia, però avrà spazio anche per le normali vaccinazioni e anche per i trattamenti antiparassitari che sono necessari per l’espatrio in determinate nazioni”
Il Documento varrà in tutto il territorio dell’Unione, tranne che in Irlanda, Svezia e Gran Bretagna, dove gli animali stranieri sono comunque sottoposti ad analisi mediche aggiuntive. In quel caso, quindi, meglio lasciare Fido a casa.(Dal Tg1 ore 13.30 del 18 maggio 2004: Da luglio, passaporto obbligatorio per gli animali domestici in viaggio nella Ue -Servizio di Karina Laterza)
