• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31429

OGM, FINE DELLA MORATORIA

Immagine
Lo scontato via libera al mais dolce BT11 che Bruxelles ufficializzera' mercoledi' prossimo - come confermato dal portavoce della Commissione europea, Rejo Kemmpinen - mette fine di fatto alla moratoria che dal 1998 ha congelato l'importazione nell'Ue di Organismi geneticamente modificati (Ogm), ma non apre le porte ad un nuovo Ogm nell'Ue, dato che il BT11 e' gia' utilizzato nell'Unione. - Il via libera riguarda infatti esclusivamente un nuovo uso di questo tipo di mais (in lattine o fresco non sgranato) i cui grani pero' - come ha ricordato lo stesso portavoce - sono gia' liberamente importati nell'Ue e vengono ''largamente utilizzati nei mangimi e nella preparazione di prodotti alimentari quali olio di semi di mais, farina di mais, zucchero e sciroppo, snacks, prodotti al forno, fritti e soft drinks''. L'annuncio di Kemmpinen non lascia dubbi comunque sulle intenzioni di Bruxelles, che per la prima volta dal 1998 autorizzera' l'importazione di un nuovo Ogm: ''nella sua riunione di mercoledi' prossimo - ha osservato - la Commissione si prepara ad autorizzare la commercializzazione del mais dolce ottenuto dalla linea di mais geneticamente modificato BT11''. Kemmpinen ha indicato che ''l'autorizzazione sara' valida per dieci anni'', ricordando che sara' obbligatorio indicare sull' etichetta degli ingredienti apposta sulle lattine di mais BT11 e sulle confezioni di mais fresco che questo tipo di prodotto ''e' stato ottenuto da piante geneticamente modificate''. Kemmpinen ha ricordato anche che ''esiste una richiesta di autorizzazione per la coltivazione nell'Ue del mais BT11, richiesta che non e' stata ancora accordata''. La decisione dell'esecutivo Ue a favore dell'importazione del mais dolce BT11 era ampiamente attesa. Nelle settimane scorse il Consiglio dei ministri dell'Agricoltura dell'Ue non e' infatti riuscito a pronunciarsi ne' in favore ne' contro il via libera al BT11, lasciando in pratica alla Commissione europea - che aveva proposto ai Quindici di dare il via libera all' autorizzazione - il compito di prendere la decisione finale. Anche se il si' al BT11 rappresenta il primo via libera all' importazione nell'Ue di un prodotto geneticamente modificato dal 1998 ad oggi, va ricordato che l'Europa al momento ha gia' concesso autorizzazioni al commercio di 34 Ogm, e sta valutando la possibilita' di autorizzarne altri 32. (ANSA).