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MNC, APERTURE E SOSTEGNO A LUCCHESE

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L’On Lucchese sta procedendo ad un approfondimento dei numerosi emendamenti (500) presentati alla pdl che regolamenta le medicine non convenzionali e lo sta facendo ”anche attraverso un ulteriore confronto con le categorie interessate, cui farà seguito quello con il Governo”. Dopo le critiche della FNOMCEO al testo base adottato in Commissione Affari Sociali, l’On. Lucchese, relatore del provvedimento, ha informato i Colleghi parlamentari di aver avuto un incontro con i rappresentanti della Federazione nazionale dell'ordine dei medici. Al riguardo, ha sottolineato che la Federazione, che in precedenza aveva manifestato la propria contrarietà all'esercizio da parte di non medici dell'osteopatia e della chiropratica, “sembrerebbe ora convenire, anche alla luce degli orientamenti provenienti dalla Comunità europea, sulla previsione per tali professioni di una laurea specialistica”. Rimane da sciogliere il nodo delle professioni sanitarie non mediche e da valutare ulteriormente i profili di competenza regionale, in relazione alle modifiche apportate all'articolo 117 della Costituzione. “Il differimento di alcuni giorni dell'esame degli emendamenti da parte della Commissione – ha spiegato Lucchese- è funzionale a chiarire le questioni ad essi sottese e quindi ad agevolare quello stesso esame”. La U.M.N.C.V., dopo i pronunciamenti della FNOMCeO e del Comitato nazionale di Bioetica ha inviato una nota di sostegno al testo-Lucchese. Scrive Francesco Longo, delegato UMNCV. “ seppur emendabile in alcuni suoi punti, risulta valido strumento ‘tecnico’ di riordino per tutto il settore delle MNC”. La U.M.N.C.V. ha espresso il proprio consenso ed appoggio alla stessa PDL, e ne ha pertanto inviato comunicazione al Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, On Giuseppe Palumbo, ed allo stesso relatore On F.P. Lucchese, auspicando che il testo sia presto convertito in legge. “Sarebbe quanto mai deprecabile- scrive Longo- non giungere ora ad un definitivo riordino, considerando che comunque queste discipline si praticano correntemente (seppure senza alcuna regola o garanzia) e sempre più numerose sono le richieste di prestazioni non convenzionali sull’uomo e sugli animali”.