E’ ripreso in Senato l’esame, sospeso nella seduta del 22 luglio 2003, della pdl-Tomassini sull’ “Istituzione della funzione di coordinamento per le professioni infermieristiche ed individuazione di alcuni profili tecnico professionali operanti nella sanità veterinaria . In Commissione Igiene e Sanità, il sottosegretario alla Salute Cesare Cursi ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento positivo delle diverse parti politiche ed auspicato “ una rapida conclusione dell’iter di approvazione di un testo volto ad istituire una figura professionale sulla quale in passato le forze politiche non hanno trovato in Parlamento le necessarie intese”.Il senatore Augusto Rollandin ha rilevato in Commissione “l’opportunità di potenziare la sanità veterinaria attraverso l’individuazione di specifici profili tecnico-professionali” ed ha pertanto espresso un giudizio favorevole sul disegno di legge in esame.
Favorevole anche il senatore Tatò (AN), secondo il quale la proposta “
ha il merito di prevedere il completamento e l’ampliamento del quadro delle professionalità sanitarie non mediche”; il senatore Formisano (Mar-DL-U) ritiene che l’approvazione del disegno di legge in esame possa essere un passo importante nella direzione di un elevamento della qualità professionale del personale non medico, “tale da porre, sotto questo aspetto, la sanità italiana all’avanguardia in Europa”; anche il sen Salini ha rilevato “l’opportunità dell’istituzione dei profili professionali operanti nella sanità veterinaria”, mentre il relatore Di Girolamo (DS-U) ha manifestato soddisfazione per la proposta di legge mirante a “ garantire un maggiore livello di tutela della salute umana tramite il potenziamento della sanità veterinaria”.