In riferimento alle notizie riportate dalla stampa relative alla riforma del rapporto di lavoro della dirigenza medica e veterinaria annunciata dal Governo, volta a sostituire l’attuale indennità di esclusività con una nuova e diversa indennità da corrispondere a tutto il personale della dirigenza medica e veterinaria, atteso che per la Corte dei Conti “non sembrano sussistere i presupposti per una valutazione positiva di compatibilità finanziaria degli oneri contrattuali derivanti dall'ipotesi di accordo all'esame", la FNOVI, che rappresenta tutta la Categoria dei Medici Veterinari, manifesta una grave preoccupazione. Se lo Stato non dispone delle risorse utili a chiudere il rinnovo del contratto, non si comprende come, a parità di risorse, si persegua una equiparazione economica tra i sanitari che destinano le loro energie e capacità professionali in esclusiva al SSN e coloro che perseguono, pur legittimamente, interessi privati. In questo modo: non si qualifica la sanità pubblica, si mortificano i sanitari che hanno finalizzato la loro attività professionale al SSN e, limitatamente alla professionalità medico veterinaria, si premiano quei sanitari che hanno condiviso impegni pubblici di prevenzione e/o ispettivi (tale è la mission dei sanitari dei Dipartimenti di prevenzione) con attività personali finalizzate ad erogare direttamente servizi professionali (attività che nella fattispecie non concorrono ad aumentare la qualità o la quantità delle azioni di sanità pubblica). La FNOVI, che pur non vuole entrare in dinamiche preelettorali e/o prestarsi a speculazioni di parte, è solidale con i veterinari di medicina pubblica in sciopero e chiede: di chiudere questa tormentata vicenda, che vede ad oggi la professione medica ancora lontana dalle richieste poste alla base della “vertenza salute”;di evitare interpretazioni non connotate da senso etico che non aiuterebbero il buon funzionamento delle strutture del SSN e sarebbero mal comprese dai Cittadini, prima ancora che dalla nostra Categoria professionale.(Comunicato stampa FNOVI, 15 aprile 2004)