Saranno 450 i veterinari che domani arriveranno a Napoli da tutta l'Europa per fare il punto sullo stato dell'arte della leishmaniosi canina. I relatori, più di venti, sono fra i più importanti specialisti di questa malattia e provengono da diversi paesi dell'area mediterranea ( Francia, Italia, Grecia, Spagna e Tunisia), dal Regno Unito e dal Brasile. La SCIVAC ha organizzato questo appuntamento nell'ambito delle numerose iniziative previste per il ventennale della sua fondazione. Nel corso delle due giornate congressuali (sabato 17 e domenica 18 aprile), il Dott. Michele Maroli dell'Istituto Superiore di Sanità presenterà i risultati preliminari conseguiti dal network LeishMap nel corso del suo primo anno di attività. Questo network nato nell'Ottobre del 2002 grazie alla collaborazione tra istituzioni scientifiche, con provata esperienza nel campo della leishmaniosi canina, ed Intervet Italia. E’ un progetto creato con lo scopo di realizzare una mappa epidemiologica sulla diffusione di nuovi casi autoctoni di Leishmaniosi e sulla presenza di flebotomi vettori nei nuovi focolai endemici nel Nord Italia. LeishMap si propone quindi di eseguire, nell'arco di due anni, un monitoroggio epidemiologico sistematico che permetterà di fornire ai Medici Veterinari una mappa aggiornata di questa endemia canina, conoscenza indispensabile per poterla contrastare in maniera efficace. I Medici Veterinari che volessero contribuire alla realizzazione del progetto, possono mettersi in contatto con i responsabili del Coordinamento Scientifico LeishMap: L. Gradoni, e-mail: gradoni@iss.it; M. Gramiccia, e-mail: gramicci@iss.it; M. Maroli, e-mail: maroli@iss.it).