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PALUMBO: REVERSIBILITA’ PER I MEDICI

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''Alla base della riforma Bindi c'era l'idea che con l'intramoenia si potesse recuperare denaro per finanziare altre attività sanitarie. Ma così non e' stato". Secondo l’on Palumbo (FI), presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, la riforma Bindi ''ha causato al Servizio sanitario nazionale perdite annue rovinose, per 700 miliardi di vecchie lire”. Al convegno “La liberta' dei medici e' una garanzia per i pazienti'', l’on Palumbo ha annunciato un disegno di legge sulla riforma del lavoro medico, firnato insieme con l’On Domenico Di Virgilio (FI): “Il nostro Disegno di legge- ha detto- , presto all'esame della Camera, prevede invece un significativo risparmio per il Ssn. Alla base della riforma Bindi - ha spiegato Palumbo ai giornalisti - c'era l'idea che con l'intramoenia si potesse recuperare denaro per finanziare altre attivita' sanitarie''. Ma cosi' non e' stato: ''A fronte di entrate pari a 200-300 miliardi di vecchie lire l'anno, le uscite per pagare ai medici l'indennita' di esclusivita' (1,5 milioni di lire al mese) sono di mille miliardi, con un 'buco' annuo di 700 miliardi''. I guadagni per il Ssn si sono ridotti e i vantaggi previsti non ci sono stati''. Il Ddl Palumbo-Di Virgilio prevede per i medici del Ssn due tipi di rapporto di lavoro. ''Uno in esclusiva con ospedali pubblici o convenzionati, e un rapporto non esclusivo, in extramoenia ma unicamente presso strutture private, per non creare concorrenza'', ha proseguito Palumbo. La scelta fra pubblico e privato non sara' piu' obbligatoria. E introducendo la reversibilita' del rapporto, ''ci aspettiamo che qualche medico rinunci all'esclusivita' e quindi all'indennita'. Non so quanti lo faranno - ha aggiunto - ma se anche sara' solo un 10% dei medici, il risparmio per il Ssn sara' notevole''.